Scuola
Puglia
Congresso Internazionale sull'educazione libera 19 maggio 2017
L’Associazione Non Si Tocca La Famiglia interverrà in data 19 maggio p.v., dalle ore 17:00 alle ore 20:00 a Roma, in via Aurelia 208, presso la Casa del Bonus Pastor, al Congresso Internazionale sull’educazione libera nella persona del presidente Giusy D’Amico.
DOSSIER AGGIORNATO 2017 "PROGETTI GENDER SCUOLA"
Dossier aggiornato “Progetti Gender Scuola”
prodotto da Provita Onlus – in collaborazione con Non Si Tocca la Famiglia e Comitato Articolo 26 – riunisce le segnalazioni di numerosi progetti didattici critici pervenuti da genitori e docenti di tutta Italia negli ultimi tre anni, che esemplificano una parte delle tante iniziative controverse ispirate alle c.d.”teorie gender” sempre più diffuse nelle scuole italiane. Invitiamo tutte le famiglie, i docenti e gli studenti a leggerlo e diffonderlo presso le scuole e gli uffici scolastici al fine di informare e salvaguardare la facoltà di scelta dei genitori e una sana educazione nella scuola pubblica italiana. L’intero dossier e scaricabile cliccano il link che trovate sotto.
Dossier progetti Gender Scuola
Roma 20 gennaio 2017
GENITORI CONTROLLATE LE ADOZIONI DEI LIBRI DI TESTO NELLE SCUOLE DEI VOSTRI FIGLI A.S. 2020/21 - ISTITUTO Comprensivo via Latina 303. ROMA
ISTITUTO Comprensivo via Latina 303. ROMA
GENITORI CONTROLLATE LE ADOZIONI DEI LIBRI DI TESTO NELLE SCUOLE DEI VOSTRI FIGLI A.S. 2020/21
(Antoine de Saint-Exupéry).
Ecco un libro di testo per indottrinare i bambini a far credere che non ha importanza se sei maschio o femmina, non dipende nemmeno dal nome che porti anche se è al maschile…si può accogliere l’arrivo di chiunque anche se non si sa se sia maschio o femmina.
GENITORI PRONTI PER IL NUOVO INGRESSO A SCUOLA DEI VOSTRI FIGLI 2021-22
QUATTRO CONSIGLI PER AVVIARE UN DIALOGO CHIARO E SERENO CON LA SCUOLA E VIGILARE PER EVITARE CHE I VOSTRI FIGLI SIANO COINVOLTI IN PERCORSI EDUCATIVI NON CONDIVISI E DI POSSIBILE MATRICE IDEOLOGICA.
1)Prendere contatti con altri genitori sensibili e mettersi in rete. Quando vi sono le condizioni, possibilmente collegarsi ad associazioni di genitori /insegnanti, che possono guidare e sostenere le azioni da mettere in atto, è meglio evitare azioni isolate. Se non si hanno conoscenze in questo ambito chiedere ai referenti delle associazioni segnalate in basso.
2) Costituito un gruppo di genitori che renda più efficace e incisiva l’azione, chiedere (è un diritto – dovere), di prendere visione del PTOF che in genere viene definito nel mese di Ottobre, pertanto attualmente sui siti della scuola troverete quello dello scorso anno (Ora è previsto dalla nuova legge Buona Scuola che sia un Piano Triennale dell’Offerta Formativa, prima si chiamava POF ed era annuale) e chiedete di visionare il PEC (Patto di Corresponsabilità Educativa) solitamente previsto per le scuole medie /superiori.
Chiedere, magari per iscritto, se non soddisfatti a voce, tutte le spiegazioni che si desiderano, eventualmente e se possibile in un incontro aperto a più genitori, in ordine a tematiche legate all’educazione di genere. Chiedere fotocopia almeno del PTOF (non si può negare essendo un documento pubblico che interessa direttamente i Genitori), magari pagando la copia visto che l’unica scusa che potrebbero addurre per non darla è questa. Controllare attentamente quali percorsi la scuola offre per arricchire il bagaglio formativo degli alunni.
3) A questo punto come gruppo di genitori, oppure un rappresentante di essi(meglio ancora se fosse proprio il rappresentante di classe) si può incontrare il dirigente per un opportuno scambio di idee e per avere informazioni generali relativamente al piano dell’offerta formativa in particolare in ordine ad attività curriculari, e soprattutto extracurriculari, che abbiano a che fare con: lotta al bullismo, contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere, educazione alla legalità, all’affettività, alla sessualità etc legate alla riforma e probabilmente presenti nel PTOF.
–Specificare chiaramente che in linea di principio siete favorevoli al fatto che la scuola educhi al contrasto di ogni forma di discriminazione, siete anche disposti a collaborare su queste emergenze, ma su temi etici tanto sensibili e che toccano la sfera valoriale dell’educazione data in famiglia, voi come genitori avete il primato educativo nei confronti dei vostri figli e chiedete che la scuola ne riconosca il diritto prioritario. (Se necessario sottolineate che tale primato è riconosciuto dalla nostra Costituzione e da numerosi trattati internazionali comunque citati nella nuova richiesta diConsenso Informato Preventivo
Non assumete atteggiamenti aggressivi anche dinanzi a possibili resistenze da parte del dirigente (abbiamo visto che non aiuta…) ma mostrandovi disponibili all’alleanza con la scuola, chiarite con fermezza che da alcuni percorsi di cui non condividete contenuti e finalità, chiedete vengano esonerati i vostri figli e date loro proposte progettuali alternative che noi vi offriamo con i progetti Non Si Tocca La Famiglia:
b) Nuovo progetto cineforum in collaborazione con il regista Pupi Avati “IL FULGORE DI DONY”
4) Presentate dunque il Consenso Informato Preventivo ( meglio se firmato da più genitori …) unitamente alla recente NOTA MINISTERIALE che ha riaffermato il diritto dei genitori ad esprimere liberamente il loro consenso su tutte le proposte che non rientrano nel curricolo obbligatorio delle discipline, depositate i due documenti con le vostre firme e quelle di altri genitori dove possibile, in segreteria presso l’Ufficio Protocollo acquisendo il numero della pratica.
5) Se siete in gravi difficoltà potete fare riferimento alla nostra Associazione (info@nonsitoccalafamiglia.org) che segue direttamente le tematiche sulla scuola con la guida di esperti Non Si Tocca La Famiglia e vi invitiamo a visitare il sito nella sezione scuola
Roma, 12 settembre 2021
L'ASSOCIAZIONE NON SI TOCCA LA FAMIGLIA – SEDE PUGLIA INVIA UNA LETTERA AGLI UFFICI COMPETENTI INERENTE LE PROBLEMATICHE ANNO SCOLASTICO 2021-22
COMUNICATO STAMPA
L’ASSOCIAZIONE NON SI TOCCA LA FAMIGLIA – SEDE PUGLIA INVIA UNA LETTERA AGLI UFFICI COMPETENTI INERENTE LE PROBLEMATICHE ANNO SCOLASTICO 2021-22
L’ Associazione “Non si Tocca la Famiglia”- sede Puglia, ha ricevuto, numerosissime comunicazioni di genitori, delusi e preoccupati, circa l’organizzazione dell’imminente avvio dell’anno scolastico.
Le famiglie temono un riavvio all’insegna della disorganizzazione, che sempre più compromette la preparazione e il futuro culturale dei loro figli, come si evince da analisi sui dati post 2020 e 2021.
In Puglia quest’anno 11mila ragazzi sono usciti dal circuito scolastico. Questo offre la cifra amara, di quanti giovani abbiamo consegnato alla strada.
Evidenziamo :
– trasporti non ancora adeguati per garantire distanziamento a bambini e ragazzi nei trasferimenti casa-scuola (nonostante stanziamento di risorse ad hoc da parte dell’assessore ai Trasporti).
– spazi attualmente poco adeguati per le aule che non sempre soddisfano il distanziamento previsto; per questo riteniamo utile continuare ad incoraggiare Patti Territoriali di Comunità che permetterebbero una gestione adeguata delle presenze in classe per tutti gli alunni.
A tale proposito le scuole pubbliche paritarie, in accordo con le scuole pubbliche statali, sparse su tutto il territorio nazionale possono, garantire equa distribuzione di alunni nelle aule, è possibile in accordo con i sindaci, i parroci, i titolari di edifici chiusi, e chiunque a livello locale può offrire idee e soluzioni concrete per pianificare strategie utili per una ripartenza in sicurezza ed evitare discriminazioni tra alunni vaccinati e non.
Come riconosciuto dalla nostra Carta Costituzionale e da Organismi sovranazionali, i genitori sono i titolari del diritto alla salute e al diritto/dovere di educare i loro figli, e devono poter decidere su base informata, consapevole e libera.
I non vaccinati, ribadiamo, non dovranno essere vittime del ricatto annunciato con isolamento forzato in DAD.
Per gli studenti non vaccinati è illegittimo pensare alla DAD, poiché il decreto legge 111 del 6 agosto, all’art. 1 comma 4 prevede, che sia adottabile “nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus.”
Come si legge nel comunicato del Consiglio dei Ministri, nell’anno scolastico 2021-2022, l’attività scolastica e didattica dell’università e della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado sarà svolta in presenza.
Anche se le ordinanze del presidente hanno creato una frangia di genitori favorevoli alla dad, rimane la preoccupazione di quanto tale metodologia sia fonte di sacche di discriminazione nelle fasce meno abbienti, e motivo di consegna di tanti giovani alla malavita.
La didattica on demand ha disorientato anche il personale docente che ha compiuto acrobazie, per reggere la didattica mista. I danni procurati dalla dad saranno visibili fra qualche anno, e certamente un terzo anno in dad non è davvero tollerabile.
Si auspica un inizio anno in presenza per tutti gli ordini e gradi di scuola.
Chiediamo tutela per la privacy e richiamiamo l’attenzione sulle possibili discriminazioni tra alunni e famiglie vaccinati e non, ciò contrasta con la nostra Costituzione , art.32, e con il regolamento UE 953 del 2021, art.36 e rettifica, che sono attente a non discriminare. La didattica a distanza è stata utilizzata in situazioni d’emergenza ma il conseguente isolamento prolungato di un bambino o di un ragazzo abbiamo visto che produce difficoltà relazionali, minore consapevolezza del mondo reale, depressione in forme più o meno gravi.
Concludendo, a nome di tanti genitori, l’ Associazione chiede interventi incisivi, negli ambiti di competenza, chiede di valutare seriamente il rischio della sospensione di quei docenti in attesa di attenta valutazione sulla possibilità di vaccinarsi o meno, per evitare un’interruzione annunciata della didattica e con le conseguenze facilmente immaginabili, dopo due anni di già, grave, isolamento sociale .
Invitiamo con responsabilità a contribuire in ogni modo, e in ogni ambito del sistema pubblico di istruzione, ad aprire sul futuro dei nostri giovani, orizzonti di speranza, per ricostruire il tessuto connettivo del paese all’insegna di nuove prospettive culturali, organizzative e relazionali.
Puglia, 25 agosto 2021
La Nuova Bussola Quotidiana - Miur-genitori, si dialoga: “Sconfessare il gender” - 10 ottobre 2017
NON SI TOCCA LA FAMIGLIA
Dalla manifestazione del 17 giugno al Miur all’incontro con il ministro.
LETTERA APERTA AL NEO MINISTRO PUBBLICA ISTRUZIONE Valeria Fedeli
LETTERA APERTA AL NEO MINISTRO PUBBLICA ISTRUZIONE Valeria Fedeli
Car* neo ministr* Valeria Fedeli,
le scrivo da docente, da mamma e da persona impegnata a vario titolo nella difesa della Libertà di educazione.
News dell'Istituto "POLO 2 di Taurisano (LE)
Premiazione all'Istituto Comprensivo Polo 2 Taurisano - 13 luglio 2016
In data 13 luglio 2016 presso l’Università Europea “REGINA APOSTULORUM” di Roma è stato Premiato il dirigente Scolastico Maria Assunta CORSINI dell’Istitutto Comprensivo Polo 2 Taurisano dal Presidendente Dell’Associazione Non Si Tocca La Famiglia e dal noto regista PUPI AVATI, per l’attuazione del progetto Cineforum a.s. 2015/2016 dal Titolo: “AMARE LE DIFFERENZE PER AMORE CHE FA LA DIFFERENZA”, dal film “un Matrimonio”.