Scuola. No alla sessualizzazione precoce nelle scuole.
Intervento opportuno del sottosegretario all'istruzione Sasso.
Bene l'intervento del Sottosegretario all'istruzione Rossano Sasso sul no deciso, alla sessualizzazione precoce nelle scuole, con corsi di sessualità a bambini di appena 9 anni.
Bene l’intervento del Sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso sul no deciso, alla sessualizzazione precoce nelle scuole, con corsi di sessualità a bambini di appena 9 anni.
L’associazione Non si Tocca la Famiglia esprime sconcerto per le dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione Bianchi in ordine alla liceità di parlare nelle scuole a bambini di appena 9 anni di temi estremamente delicati come il piacere sessuale, omosessualità, aborto, coito, come accadrà martedì prossimo nelle scuole di Casaloldo e Ceresara in provincia di Mantova.
Importante l’intervento del Sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso che ringraziamo per aver richiesto ispezioni nella scuola dove sta per essere propagandato un approccio alla sessualità estremamente discutibile.
È davvero inconcepibile come ore preziose di didattica vengano sottratte, a fronte di una non specificata urgenza a parlare di educazione sessuale, e in certi termini, , che dovrebbe lasciar posto agli apprendimenti basilari, mortificati dalla lunga pandemia che ha certificato anche nei rilevamenti invalsi, un regresso generalizzato sul piano culturale di tutto il sistema di istruzione.
Lo afferma Giusy D’amico presidente dell’associazione che sottolinea l’urgenza con cui si attende che il Ministro dell’Istruzione sospenda subito interventi così invasivi nelle scuole coinvolgendo direttamente i bambini, e favorisca invece la formazione per i genitori, affinché possano in un secondo momento elaborare quanto sia necessario presentare ai propri figli, in sedi più appropriate e confidenziali , come il contesto familiare.
Roma 28 maggio 2022
TaggatoGiusiDAmico, no gender