Presentazione del Libro di Massimo Gandolfini Maurizio Belpietro, in diretta Facebook dalla pagina nazionale del Family Day e di Non Si tocca la famiglia. Appuntamento che tra gli ospiti invitati a parlare, anche Giusy D’amico presidente dell’associazione Non Si Tocca la Famiglia.
È stato appena pubblicato un libro che ci rappresenta molto come Associazione, si intitola “La famiglia non si tocca”.
Di Massimo Gandolfini e Maurizio Belpietro. Libro per il quale vale la pena diffonderne i contenuti perché si alimenti l’impegno di quel che significa difendere la famiglia in un tempo così intriso di relativismo imperante.
Per noi è importante fare anche qualche passo indietro come Associazione, perché la memoria di tanti fatti legati a questa difesa della famiglia, rendano contagiosa la tenacia a resistere per tutelare il bene più grande per la società di ogni tempo, visto che custodisce il prodigio antico e sempre nuovo di fecondare la vita.
Quando siamo nati come Associazione Non si Tocca la Famiglia, era una sera del maggio 2013… a margine del primo convegno organizzato sul pericolo dell’ideologia gender che già incombeva nelle scuole per mano dell’Unar. (Ufficio Antidiscriminazioni razziali)
Ci siamo trovati con un gruppo di famiglie all’uscita di quel convegno, indicando un nome che fu volutamente provocatorio, e indicativo della scelta di un programma : “la Famiglia non si tocca”. Era chiaro per noi che la Famiglia era proprio il centro dell’attacco, il cuore di quello stravolgimento a cui si puntava per indebolirla, per azzerarla nel profondo.
L’attacco era proprio all’antropologia di riferimento che avrebbe indebolito i cardini della più grande fabbrica dell’umano e della vita stessa : la Famiglia naturale, fondata su un uomo e su una donna . La scelta di questo nome per un’associazione di famiglie, si univa alla volontà di accendere i riflettori su quanto stava passando per il buio, su quello tsunami pronto a stravolgere il nostro tempo, celandosi dietro la propaganda della lotta alle discriminazioni a partire dal principio del “love is love”. Era l’anno in cui il sindaco Marino regalava nelle scuole t-shirt con due principi maschi che si baciavano, con sotto la scritta “Fattene una ragione”.
Sentivamo come tutto questo avrebbe liquidato millenni e millenni di storia , tanto che dalla nostra pagina facebook dopo solo un mese fu bloccata la nostra attività, per darci la prima lezione di quel politicamente corretto, al quale non riuscirono mai a farci
inginocchiare.
Così all’indomani del blocco su fb uscimmo con un’altra pagina in versione “Non si Tocca la Famiglia” sperando di spuntarla nonostante non cambiasse poi molto da “La famiglia non si tocca”… comunque dopo il cambio del nome fummo lasciati in pace e continuammo la nostra azione di allarme su quanto stava passando nel silenzio, coinvolgendo pian piano centinaia di persone, fino ad organizzare con gli amici della prima ora, il primo e il secondo oceanico family day con quello che chiamammo il primo osservatorio gender nelle scuole.
Da quel momento in poi tutto il resto è storia.
Erano gli anni in cui da dopo il family day, la frase più ricorrente della sinistra e dei movimenti lgbtqi era che “il gender non esisteva” ma noi spiegammo in ogni modo, con ogni mezzo e in ogni dove, che esso invece era proprio la base di quella rivoluzione antropologica che aveva come obiettivo proprio distruggere la Famiglia e la sua portata cosmica, quale “principium urbis” definita così già da Cicerone nel suo tempo.
La grande battaglia a testuggine del mondo pro family ad oggi, ha condotto alla nascita del più grande movimento culturale in difesa della famiglia, che vanta oggi un consenso sempre più ampio e motivato per continuare a proclamare la verità intera sull’uomo, senza lasciarsi intimidire dalle macchine ideologiche di guerra, che mirano al transumano e al mercato miliardario che gira dietro il traffico di vite che sta dietro tutto questo.
Vi aspettiamo numerosi!
Stasera e al nostro fianco per questa battaglia di civiltà.
Roma, 22 novembre 2021
L’Ass.ne NON SI TOCCA LA FAMIGLIA