Non Si Tocca la Famiglia lancia l’iniziativa 
#DirittiDiLibertà
 
 

Il Ministro della Salute Speranza ha affermato che l’aborto praticato a casa in solitudine sia un passo avanti nelle norme di civiltà di un paese, e ne intravede addirittura un progresso importante

Con un tweet viene privatizzata la licenza di sopprimere una vita umana innocente definendolo progresso («passo avanti»). Consentire l’assunzione della RU486 fino alla nona settimana presso il proprio domicilio è veramente un atto di abbandono nei confronti delle donne, lasciate sole – altro che libere…! – per intestarsi senza via di ritorno, l’infausto destino di essere esse stesse le esecutrici materiali dell’aborto, da uno Stato che mostra solo la convenienza economica di non ricorrere più a ricoveri ospedalieri, lasciando ad un bicchier d’acqua e poi a uno scarico, il superamento di un’emorragia: l’ultimo frammento di ciò che è accaduto, prima di inabissare nel nulla il progetto della nascita di un uomo e della reale tutela alla salute psicofisica delle donne che rimarranno in balia di loro stesse.

Non potendo accettare silenti tale affronto alla dignità delle donne, della loro salute e della vita nascente, come Associazione Non si Tocca la Famiglia abbiamo pensato ad un’iniziativa di mail mobbing da rivolgere al Presidente Mattarella al Ministro della Salute Speranza e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con cui chiedere di fare un passo indietro e RICONOSCERE CON UN ATTO PUBBLICO:

( Da una riflessione di Rachele Sagramoso – mamma e ostetrica – e Giusy D’Amico docente, mamma e presidente dell’Associazione Non siTocca la Famiglia)

In via di sottoscrizione il testo della mail da inviare . Segnalare la propria adesione scrivendo a info@nonsitoccalafamiglia.org sarete inseriti nell’elenco degli aderenti alla mail.

NON SI TOCCA LA FAMIGLIA
OSSERVATORIO DI BIOETICA DI SIENA
TAVOLO PERMANENTE PER LA FAMIGLIA REGIONE VENETO
PROVITA&FAMIGLIA

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