RECEPITO IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI GIUSY D’AMICO IN COMMISSIONE CULTURA ALLA CAMERA COME ASSOCIAZIONE NON SI TOCCA LA FAMIGLIA del 15 Settembre 2015. DEPOSITATO IL NOSTRO DOCUMENTO DI CRITICA AGLI 8 DISEGNI DI LEGGE SULL’EDUCAZIONE DI GENERE E SOCIO AFFETTIVA NELLE SCUOLE.
Il presidente dell’Associazione Non Si Tocca La Famiglia, in data 15 Settembre 2015 alle ore 14,00 ha presentato il documento di critica, di valutazione e di proposta, agli 8 Disegni di Legge sull’educazione di Genere e socio affettiva a scuola, nell’audizione avvenuta in Commissione Cultura alla Camera.
Inaspettatamente da voci di corridoio, Giusy D’Amico, come accompagnatrice del dott. Massimo Gandolfini per il Comitato Difendiamo i Nostri Figli, ha appreso la notizia che le audizioni sarebbero state chiuse in giornata, contrariamente alle numerose richieste di intervento, da parte di molte associazioni in lista, tra cui la nostra.
Approfittando della sua presenza in quel giorno alla Camera , ha chiesto di essere inserita nella lista degli auditi, anche solo per distribuire il nostro documento di critica al testo di legge, e distribuirlo a tutti i membri della Commissione.
Non senza difficoltà e’ riuscita a strappare anche un brevissimo intervento in qualità di presidente della nostra Associazione Non Si Tocca La Famiglia .
Video dell’intervento di Giusy D’Amico
E’ stata concessa possibilità di parola dopo quelli aventi diritto in lista per la giornata.
L’intervento in qualità di presidente ma anche di docente e genitore ha evidenziato la posizione contraria della nostra Associazione ad un disegno di legge che vuole educare i giovani a temi tanto delicati e profondi come l’amore, la sessualità, l’educazione di genere e il rispetto, nei quali solo la famiglia può intervenire ed educare.
Si e’ evidenziato come l’amore si apprenda in famiglia, si testimoni con atti concreti, i linguaggi con cui l’affettività si esprime sono patrimonio di quel rapporto quotidiano di crescita e ricchezza in famiglia, su cui lo Stato non può interferire, soprattutto quando esso si pone in evidente contrasto con il ruolo prioritario dei genitori, primi educatori dei figli.
L’intervento e’ stato interrotto quando la docente ha posto la problematica sul fatto che le vere emergenze non e’ affatto rappresentata dalla necessita’ di educare ai sentimenti e al genere, le vere emergenze sono le scuole aperte a Settembre con carenza di organici, cattedre scoperte, classi in sovraccarico, situazioni estremamente difficili dove la presenza di bambini stranieri in aumento non prevede supporto alcuno, dove l’iper attività non e’ riconosciuta ed e’ uno dei maggiori elementi di destabilizzazione delle classi.
La scuola si e’ sempre resa garante di un clima di accoglienza per ogni tipo di diversità, ma la sfera sentimentale e affettiva spetta solo alla famiglia.
La presidente di Commissione non ha concesso ulteriore spazio di intervento alla presidente Giusy D’Amico se non due miseri minuti dopo i quali nonostante la palese disparità di trattamento applicata nei confronti dell’Associazione Agedo (anch’essa non presente nell’elenco giornaliero) la stessa Associazione e’ stata messa in condizione di esprimere ampiamente non solo il proprio punto di vista, ma di ricevere persino diritto di replica.
Il dato impressionante emerso al termine degli interventi e’ stato che rispetto al continuo riferimento al coinvolgimento dei genitori,
la presidente ha affermato che purtroppo si vorrebbero coinvolgere i genitori ma sistematicamente le riunioni con i genitori vanno praticamente deserte …
Ecco perche’ consigliamo caldamente di partecipare alle RIUNIONI E CANDIDARSI come rappresentanti di classe e di Istituto.
Il ruolo primario della presenza genitoriale a scuola, gioca a vantaggio dei nostri figli nelle scelte di approvazione o disapprovazione di certi progetti educativi che continuano ad entrare nelle scuole e sui quali le nostre critiche pedagogiche concordano nel ritenerli il più delle volte responsabili di visioni dell’uomo, antropologicamente distorte.
VIDEO INTEGRALE DELLE AUDIZIONI DEL 15 SETTEMBRE 2015
L’ASSOCIAZIONE
NON SI TOCCA LA FAMIGLIA