?Non si Tocca la Famiglia interverrà al termine dell’incontro, per invitare a firmare la petizione Non si Tocca la Famiglia e Family Day riguardo a provvedimenti come Carriera Alias e asterischi a scuola, voluti per diluire e confondere ancor più le identità incerte di tanti ragazzi, cancellando le radici biologiche dell’essere umano pensato come maschio e come femmina, che laddove confuso andrebbe aiutato, accompagnato con amore e cura a ritrovarsi, non a perdersi del tutto.
Non esiste il terzo sesso.I famosi 72…80… generi diversi che circolano in rete sono un costrutto culturale e ideologico.Gli unici due sessi con cui si nasce maschi o femmine, e si viene generati dall’unione di un maschio e di una femmina, non hanno una terza, quarta, quinta etc… variante, a secondo della mia percezione personale . Noi abbiamo il dovere di intervenire, di continuare a dire cose ovvie come queste, che l’accoglienza e l’inclusione sono la base per ogni relazione positiva e costruttiva, tuttavia è necessario smascherare il cavallo di Troia che serve per veicolare gender e fluidità di genere a scuola, attraverso questi temi.
I nostri giovani meritano molto di più che i soliti slogan per affrontare i loro combattimenti nell’età più delicata della vita . In questa occasione, dopo mesi di lavoro (da giugno…) con validissimi esperti invitati a collaborare con la commissione scuola del Family Day dove offro un servizio come responsabile insieme ad altri amici, pubblichiamo questo volumetto agile e unico in Italia, perché possa accompagnare i dubbi di genitori, famiglie, docenti, dirigenti scolastici alle prese con l’invasione ideologica di vario segno nelle scuole.
Un volumetto per continuare a fare luce, nelle zone grigie volute per confondere quei giovani già confusi nei disagi sulla loro identità, proponendo loro strumenti mai approvati dalla comunità scientifica, dal Ministero dell’istruzione che non si è mai pronunciato al riguardo, e da quanti che come noi del mondo associativo pro life, denunciamo come strumenti fallimentari, perché così si sono rivelati tali, in quei paesi come Svezia, Danimarca, Regno Unito, è di oggi la notizia del ‘no’ definitivo al passaporto neutro nel Regno Unito arrivato dalla Corte suprema che ha ribadito la necessità d’indicare il proprio genere come maschile o femminile.In questi paesi sono stati fatti clamorosi passi indietro.Per non parlare del fenomeno della detransizione che negli Stati Uniti sta rivelando come la propaganda gender abbia distrutto la vita di tantissime persone che oggi vorrebbero tornare indietro ma non possono più.VI INVITO A FIRMARE LA PETIZIONE E DIFFONDERLA ?ed essere con noi alla consegna firme presso il Miur il 20 gennaio 2022.
Roma, 15 dicembre 2021
LA SEGRETERIA