Genitori pronti per il nuovo ingresso a scuola dei vostri figli.

A cura dello staff dell’equipe scuola

QUATTRO CONSIGLI PER AVVIARE UN DIALOGO CHIARO E SERENO CON LA SCUOLA E VIGILARE PER EVITARE CHE I VOSTRI FIGLI SIANO COINVOLTI IN PERCORSI EDUCATIVI NON CONDIVISI E DI POSSIBILE MATRICE IDEOLOGICA.

 

1) Prendere contatti con altri genitori sensibili e mettersi in rete. Quando vi sono le condizioni, possibilmente collegarsi ad associazioni di genitori /insegnanti, che possono guidare e sostenere le azioni da mettere in atto, è meglio evitare azioni isolate. Se non si hanno conoscenze in questo ambito chiedere ai nostri referenti .

2) Costituito un gruppo di genitori che renda  più efficace e incisiva l’azione, chiedere (è un diritto – dovere), di prendere visione del PTOF che in genere viene definito nel mese di Ottobre, pertanto attualmente sui siti della scuola troverete quello dello scorso anno (prima si chiamava POF ed era annuale) e chiedete di visionare il PEC (Patto di Corresponsabilità Educativa) solitamente previsto per le scuole medie /superiori.

Chiedere, tutte le spiegazioni che si desiderano, eventualmente e se possibile in un incontro aperto a più genitori, in ordine a tematiche legate all’educazione di genere per esempio. Chiedere fotocopia del PTOF (non si può negare essendo un documento pubblico che interessa direttamente i genitori), magari pagando la copia visto che l’unica scusa che potrebbero addurre per non darla è questa. Controllare attentamente quali percorsi la scuola offre per arricchire il bagaglio formativo degli alunni.

3) A questo punto come gruppo di genitori, oppure un rappresentante di essi (meglio ancora se fosse proprio il rappresentante di classe) si può incontrare il dirigente per un opportuno scambio di idee e per avere informazioni generali relativamente al piano dell’offerta formativa in particolare in ordine ad attività sia previste in orario curriculare, che extracurriculare, collegate alla lotta al bullismo, contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere, educazione alla legalità, all’affettività, alla sessualità etc. probabilmente presenti nel PTOF.

Specificare chiaramente che in linea di principio siete favorevoli al fatto che la scuola educhi al contrasto di ogni forma di discriminazione, siete anche disposti a collaborare su queste emergenze, ma su temi etici tanto sensibili e che toccano la sfera valoriale dell’educazione data in famiglia, voi come genitori avete il primato educativo nei confronti dei vostri figli e chiedete che la scuola ne riconosca il diritto prioritario ad esserne informati. (Se necessario sottolineate che tale primato è riconosciuto dalla nostra Costituzione e da numerosi trattati internazionali comunque citati nella nuova richiesta di Consenso Informato Preventivo).

Non assumete atteggiamenti aggressivi anche dinanzi a possibili resistenze da parte del Dirigente Scolastico (abbiamo visto che non aiuta…) ma mostratevi disponibili a costruire sane alleanze tra scuola e famiglia.

Chiarite con fermezza che in casi particolari dove non condividerete i contenuti e le finalità di taluni alcuni percorsi educativi, chiederete che vengano esonerati i vostri figli, offrendo voi per prime proposte progettuali alternative, per garantire comunque il diritto allo studio dei vostri figli.

Potete fare riferimento ai nostri progetti Non Si Tocca La Famiglia:
       https://www.nonsitoccalafamiglia.org/progetti-associazione/

Oppure consultare la Rassegna di buoni progetti per le scuole di ogni ordine e grado, di cui ci siamo fatti promotori con un evento nazionale alla Camera dei deputati e che ora è disponibile per tutti, sul nostro sito:
       https://www.nonsitoccalafamiglia.org/document-library/

4) Presentate dunque  il Consenso Informato Preventivo ( meglio se firmato da più genitori …)e la recente NOTA MINISTERIALE che ha riaffermato il diritto dei genitori ad esprimere liberamente il loro consenso su tutte le proposte che non rientrano nel curricolo obbligatorio delle discipline, depositate i due documenti  con le vostre  firme e quelle di altri genitori dove possibile, in segreteria presso l’Ufficio Protocollo acquisendo il numero della pratica.

STAMPARE I DUE DOCUMENTI: Consenso Informato Preventivo e Nota Ministeriale

5) Se siete in gravi difficoltà potete fare riferimento alla nostra Associazione (info@nonsitoccalafamiglia.org) che segue direttamente le tematiche sulla scuola con la guida di esperti di Non Si Tocca La Famiglia e vi invitiamo a visitare il sito nella sezione scuola.

 

Lo staff dell’equipe scuola.

Roma, SETTEMBRE 2024