Comunicato congiunto di Generazione Famiglia, Associazione Non Si Tocca La Famiglia e Associazione Comitato Articolo 26 per i genitori con figli iscritti alle scuole pubbliche primarie e secondarie, in particolare ai rappresentanti di classe.

 

E’   IL MOMENTO DELLA SCELTA DEI LIBRI DI TESTO PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO

 

comunicato  per i genitori con figli iscritti alle scuole pubbliche primarie e secondarie, in particolare ai rappresentanti di classe:

Già a partire dai Consigli di classe di marzo, alcune scuole inizieranno a presentare le proposte di libri di testo che verranno adottati nel prossimo anno scolastico 2016/2017.

L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del D.L n. 297 / 94, rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di interclasse (scuola primaria) o di classe (scuola secondaria di primo e di secondo grado). 

I rappresentanti di classe saranno   chiamati a dare il proprio parere in merito nei prossimi consigli di classe di Maggio.

Per adempiere correttamente a tale compito essi hanno diritto ad essere informati preventivamente sulla rosa dei libri che i docenti sono orientati ad adottare, per avere il tempo necessario ad esaminarli, ponendo attenzione su “quanto di loro competenza”: i valori educativi, compresa   l’educazione affettiva.

Qualora, nonostante le loro richieste non siano informati preventivamente, i genitori rappresentanti di classe, in sede di riunione, possono chiedere di aggiornare la seduta per avere il tempo di documentarsi.

L’ art. 4 del Regolamento sull’Autonomia (DPR n.275/99) stabilisce infatti che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività.

“La prima fase di valutazione dei testi rappresenta un’occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con i docenti. Nella normativa di riferimento viene infatti auspicata la costituzione di comitati misti, formati da docenti, genitori e studenti, per operare un’analisi preliminare sia dei testi già in uso che delle nuove proposte editoriali.”   Fonte http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/libri

In sintesi:

Spetta ai genitori il diritto di esercitare   la “libertà educativa” di rifiutare testi che contraddicano le loro convinzioni educative, in base all’articolo 30 della Costituzione.

Spetta ai docenti proporre libri diversi, fino a incontrare il consenso di docenti e genitori.

Vi invitiamo a ricercare da subito una efficace sinergia con le dirigenze scolastiche e i docenti, interagendo opportunamente sia nella veste specifica di rappresentanti di classe che in quella di semplici genitori.
 


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 Per ulteriori informazioni, contattaci!                                                              

                                                                                                                 Ass. Non Si Tocca La Famiglia

                                                                                                                    Generazione  Famiglia                                                                                                                                                                                                                                                                  Comitato Articolo 26

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