C O M U N I C A T O   S T A M P A

 

 

DDL ZAN corre in aula il 20 Ottobre, In piazza per dire NO alla legge bavaglio,Non si Tocca la Famiglia aderisce alla manifestazione del 17  Ottobre a Roma.

+++Non Si Tocca la Famiglia +++

Capigruppo in preda ad una pandemia di false emergenze .

 

Calendarizzare in aula il provvedimento per il 20 ottobre per avere una legge inutile in primavera è quanto pensano di pianificare costoro in preda ad una pandemia di false emergenze.

È già prevista per legge la tutela dei diritti individuali e che punisce i crimini contro le persone, questa accelerazione rappresenta l’ennesimo strappo alla democrazia e al buon senso, in un momento di gravissima e reale emergenza storica per il paese.

Lo afferma in una nota Giusy D’amico presidente dell’Associazione Non si Tocca la Famiglia. C’è un paese in ginocchio nel post covid-19, sul piano economico con drammatiche ricadute per l’occupazione, per il turismo, per le piccole e medie imprese, per non parlare dello stato psicofisico dei cittadini, e dell’emergenza scuola inscritta in un quadro di caos e di ripartenza incerta spesso solo garantita per pochi eletti, i grandi esclusi e veramente discriminati sono i bambini disabili ancora senza insegnante di sostegno!

Per loro non si corre a far entrare in aula provvedimenti necessari per il crollo di barriere che non dovrebbero più esistere in un paese civile e inclusivo come il nostro dove di inclusione  ormai si parla solo a forza di slogan.

È inaudito che un governo in piena crisi nazionale, possa parlare di emergenze inesistenti, anche dopo l’ ampissima documentazione che ha dimostrato come i beneficiari di tale legge sono solo una casta di cittadini a danno di moltissimi altri esclusi in modo categorico e discriminatorio perché non ritenuti degni di essere tutelati, i portatori di handicap, gli obesi, i socialmente emarginati etc…

Dove è rintracciabile dunque l’idea di “uguaglianza” del legislatore? 

Una legge bavaglio volta a immobilizzare gli ultimi brandelli di libero esercizio del pensiero che nel nostro paese avrà bisogno di una tutela sempre più convinta ed incisiva.

Si approfitterà ancora una volta della generale distrazione del paese ancora in preda ad emergenze vere e disagi di ogni natura a causa del virus.

Siamo pronti ad una mobilitazione di piazza con tutti coloro che in modo puntuale, intelligente e documentato dal punto di vista del diritto, hanno posto in evidenza in questi lunghi mesi dimostrando l’inutilità di questa legge. L’incostituzionalità del t.u. Zan, non è l’unica accusa mossa da tutti coloro che seguono il dibattito, ma la grave deriva liberticida in esso contenuta e la pericolosa supremazia 

di pochi che metteranno un bavaglio ai molti non più liberi di esprimere il proprio punto di vista senza essere etichettati come omofobi .

Non dimentichiamo le critiche anche del mondo femminista: introdurre una categoria intrinsecamente fluida come “l’identità di genere” è rischioso perché rischierà di indebolire la categoria donna derivata dal sesso biologico.

Anche la Cei in un comunicato stampa ha dichiarato che sulla presunta omofobia ” non serve una legge “.

È sempre più evidente che l’agenda del politically correct vuole imporsi con la forza ma noi faremo sentire forte la voce dei cittadini, che non sono rappresentati in parlamento, ma avranno lo spazio che si meritano per dire un massiccio NO ad una legge ideologica, inutile, liberticida.

Appuntamento di piazza insieme a moltissime sigle sabato 17 Ottobre a Roma.

 STAMPA COMUNICATO

Roma 7 Ottobre 2020

                                                                  Ass.ne Non Si Tocca La Famiglia
                                                                             Ufficio Stampa

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