COSA E’ ACCADUTO SABATO 17 GIUGNO 2017 AL MIUR
Carissimi tutti,
qui il video della manifestazione che sabato 17 giugno si e’ svolta presso il MIUR.
Come Associazione Non Si Tocca La Famiglia eravamo tutti coinvolti per offrire un degno servizio a tutti i convenuti in termini di sicurezza, di informazione e di materiale da esporre con slogan legati alla libertà e al diritto dei genitori di espressione e Di educazione.
Una rappresentanza massiccia di genitori coraggiosi e consapevoli si e’ riunita in un caldo incredibile e a spese proprie, per testimoniare quanto sia alla base della nostra democrazia difendere la Libertà Educativa dei genitori.
Le famiglie abituate ai sacrifici e senza rimborso spese, non come i sindacati che pagano i manifestanti per aderire alle iniziative di piazza, come accadeva a San Giovanni con la CGIL, hanno scelto di esserci, per i propri figli, per la loro educazione, per difendere quanto già la nostra Costituzione afferma in ordine al diritto e dovere di educare i propri figli.
Eravamo tanti, motivati e decisi a ritornare davanti al Miur se non verremo convocati entro pochi giorni.
Sciopereremo a Settembre RIFIUTANDOCI di firmare il PEC ( Patto di corresponsabilità educativa) all’atto dell’iscrizione dei nostri figli!
Non e’ pensabile che quella firma spesso apposta inconsapevolmente sia ritenuta e usata dalla scuola come una delega in bianco per tutto l’anno.
Non Funziona così !
Vogliamo essere informati con ogni dettaglio dall’istituzione scolastica di quello che viene proposto ai nostri figli attraverso il CONSENSO INFORMATO PREVENTIVO e chiediamo l’ESONERO da quei percorsi che toccano temi sensibili e delicati su cui vogliamo rimanere noi genitori gli unici titolari dell’educazione.
ESONERO E ATTIVITÀ ALTERNATIVA dunque per gli astenuti.
Non e’ una concessione da parte dello Stato e’ un diritto!
Siamo pronti anche a ritirare i nostri figli dalla scuola, apriremo scuole in famiglia, ma non ci fermeremo perche questa prima di ogni cosa e’ una battaglia di libertà.
Coraggio camminiamo uniti per difendere i nostri figli, dalla dittatura gender, dalla sessualizzazione precoce, dalla distruzione della famiglia nella demolizione progressiva dei genitori ritenuti stereotipi superati.
Potremo dire un giorno che ci siamo battuti con ogni mezzo, implorando il cielo con ogni supplica, confidando nel dono dell’intelligenza e della ratio come sapienza offerta al cuore dell’uomo.
Roma, 19 giugno 2017
Un caro saluto a tutti.
Presidente
Giusy D’Amico
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Articolo sulla manifestazione
Trasmissione con Giusy D’Amico e il dott.Paolo Scapellato su gender, scuola, famiglia a Telepace.
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