COMUNICATO STAMPA

                                                        COMUNICATO STAMPA

(Giusy D’Amico Presidente dell’Associazione Non Si Tocca la Famiglia:) “Costruttivo e positivo incontro con il Ministro Valditara su questioni importanti”

L’Associazione Non Si Tocca La Famiglia ha incontrato oggi a Roma il Ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara. «Toni cordiali e confronto sereno su tante questioni riguardanti la libertà di scelta educativa dei genitori sul diritto della famiglia di scegliere il genere di istruzione da impartire ai propri figli, come recitano trattati internazionali e la nostra Costituzione» ha dichiarato al termine dell’incontro Giusy D’Amico, presidente dell’associazione. «Il ministro ci ha voluto incontrare per conoscere e le linee di indirizzo che portiamo avanti da oltre dieci anni a tutela della famiglia, della vita e della libertà di scelta educativa della Famiglia. Si è parlato a lungo anche della rassegna nazionale presentata per la prima volta alla Camera dei Deputati il 22 settembre 2023, nella quale abbiamo dato risposta al progetto di educazione alle relazioni che lo stesso ministro Valditara aveva lanciato nel settembre scorso» ha proseguito Giusy D’Amico, sottolineando che «una sana educazione alle relazioni soprattutto da suggerire ai genitori, camminando in primis con loro, per poi con loro, supportare il carico della dimensione educativa con i figli , è una delle risposte all’emergenza educativa, che molte associazioni intervenute alla Camera dei Deputati,  hanno offerto nel lancio di itinerari educativi di educazione affettiva per scuole di ogni ordine e grado ». «Per questo – conclude Giusy D’Amico – abbiamo depositato nelle mani del Ministro tutte le proposte educative che riteniamo possano dare una risposta di valore a questa esigenza e siamo certi che il Ministro ne valuterà i contenuti, e le motivazioni presentate dalle Associazioni presenti alla Camera. Confidiamo in una collaborazione con il Ministro Valditara per offrire un contributo all’interno delle istituzioni scolastiche che possa ricostruzione l’Alleanza Educativa tra famiglie e istituzioni (spesso tradita da modalità non sempre condivise) e riattivare un dialogo che rinnovi la fiducia in quella agenzia educativa che, dopo la famiglia, raccoglie le istanze e le domande di molti giovani di questo tempo e supportare il ruolo sempre più critico e difficile della famiglia oggi».

Roma, 11 gennaio 2024

                                         Ufficio Stampa