ARTICOLO

50 anni del Movimento per la Vita: l’incontro in Vaticano

 L’associazione “Non si tocca la famiglia” a San Pietro per il Giubileo: con il Santo Padre e il Cardinale Parolin nella Giornata giubilare del Volontariato e per i 50 anni del Movimento per la Vita

 L’associazione “Non si tocca la famiglia” è presente oggi a San Pietro, in Vaticano, con una sua delegazione, per lo spazio che la Chiesa cattolica ha voluto riservare, nella Giornata giubilare del Volontariato, anche alla celebrazione dei 50 anni del Movimento per la Vita. Si è trattata di un’occasione unica e irripetibile di partecipazione a tale iniziativa a cui abbiamo aderito con gioia, amicizia, stima e riconoscenza.

Sebbene fosse prevista la presenza del Santo Padre, papa Francesco, il pontefice non è potuto esserci fisicamente per le precarie condizioni fisiche che da qualche tempo lo costringono al riposo e al ricovero presso il policlinico Gemelli. Tuttavia, questo ci ha permesso di raccoglierci con ancora più forza in preghiera per sostenerlo nella sofferenza. La sua presenza non si è fatta però mancare perché il Santo Padre è stato così generoso da farci recapitare un messaggio molto forte di sostegno e apprezzamento per il nostro lavoro… per citare un passo: « Il vostro impegno, in armonia con quello di tutta la Chiesa, indica una progettualità diversa, che pone al centro la dignità della persona e privilegia chi è più debole. Il concepito rappresenta, per eccellenza, ogni uomo e donna che non conta, che non ha voce. Mettersi dalla sua parte significa farsi solidali con tutti gli scartati del mondo. E lo sguardo del cuore che lo riconosce come uno o una di noi è la leva che muove questa progettualità»[1].

La mattinata è stata densa di forti emozioni, soprattutto nel discorso di Marina Casini, che ha espresso con passione il valore della famiglia e della vita, difendendola dal concepimento fino alla morte naturale, ricalcando le parole del Santo Padre. Incoraggiante anche l’intervento del Cardinal Parolin a proseguire questa missione così alta e fondamentale: «Gli oltre 270 mila bambini da voi aiutati a nascere — vedo che ce ne sono molti anche in mezzo a voi, li saluto tutti in maniera particolare — sono la testimonianza eloquente del vostro nutrirvi del Signore della vita»[2].

Queste parole, insieme a quelle del pontefice, sono state un profondo invito a ricordare ciò che da anni ormai urliamo a squarcia gola, che ogni vita ha un valore inestimabile e intoccabile, e per questo è necessario continuare a impegnarsi con energia, passione e dedizione. “Non si tocca la famiglia” ha potuto vivere il Giubileo in una cornice universale e significativa, sentendosi parte di un grande percorso che tutti portiamo avanti con il nostro contributo.

Un ringraziamento speciale va al Movimento per la Vita e a tutte le iniziative future: già dalla prossima domenica, infatti, saremo coinvolti nella proiezione del film Unplanned in una parrocchia di Nettuno. Il 25 marzo, inoltre, celebreremo una Messa in onore delle mamme nella parrocchia di Maria Assunta in Cielo, a Villa Claudia, con una testimonianza toccante al termine della celebrazione.

Chiuderemo questo percorso il 3 aprile, con un incontro che vedrà protagonista Marina Casini, figlia del grande Carlo Casini, insieme al presidente dell’ass. Giusy D’Amico, per offrire una testimonianza del cammino che ha già permesso di salvare, come ricordato dal cardinal Parolin, oltre 270 mila bambini. Sempre in difesa della vita e della famiglia.

Roma, 8 marzo 2025

Tommaso Di Pietro (social media manager di NSTLF)

Ufficio stampa N.S.T.L.F.

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Per info e contatti, scrivere a info@nonsitoccalafamiglia.org

[1] L’Osservatore Romano. (2025, 8 marzo). Quel “sì” alla civiltà dell’amore che rende le donne libere. L’Osservatore Romano. https://www.osservatoreromano.va/it/news/2025-03/quo-056/quel-si-alla-civilta-dell-amore-che-rende-le-donne-libere0.html

[2] Ibidem.