ARTICOLO

SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE DI LUIGI PIRANDELLO in scena fino alla scorsa domenica al Teatro Sala Umberto di Roma: quali sono i confini tra una rappresentazione artistica e la molestia sessuale?

Qui sotto la denuncia di uno spettatore, ingannato (dal titolo) e infastidito dalla brutalità dell’esibizione, cui assistevano numerosi minori, di Francesco Marino

SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE DI LUIGI PIRANDELLO in scena fino alla scorsa domenica al Teatro Sala Umberto di Roma: quali sono i confini tra una rappresentazione artistica e la molestia sessuale?

 L’improvvisazione oscena di un paio di attori ha trasformato – il 1marzo 2024 – uno spettacolo teoricamente ‘per tutti’ in una indegna performance. Qui sotto la denuncia di uno spettatore, ingannato (dal titolo) e infastidito dalla brutalità dell’esibizione, cui assistevano numerosi minori.

 

 

La “performance” del 1marzo 2024

In compagnia di mia nipote di 19 anni pensavo di stare per assistere, al teatro Sala Umberto, a “Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello” (così recita il cartellone); accanto a noi un gruppo di ragazzine di 15 anni con accompagnatrici. È subito chiaro che è un altro spettacolo, comunque moderatamente piacevole fino alla rappresentazione del quasi rapporto prostitutivo tra il personaggio Padre e il personaggio Figliastra: entra in platea un uomo vestito stile sado-maso con frustino; quando sale sul palco e si capisce bene che si massaggia i genitali io e mia nipote rimaniamo impietriti; l’uomo fa a turno le parti dei due personaggi con orgasmo finale e genitali completamente in vista. Poco dopo l’attore del cast impersonante il Padre viene esortato a ripetere la scena in modo – per loro – comico e alla fine mostra anch’egli i genitali. Dal pubblico nessuna reazione; anche io, paralizzato dalla presenza di mia nipote accanto a me, rimango inerte e successivamente, purtroppo, trascuro di prendere i contatti almeno con le accompagnatrici delle ragazze. All’uscita mia nipote aveva la nausea, mi ha chiesto di andare a vedere la Fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona (fa il liceo artistico) e ci siamo rianimati un po’. Il giorno dopo mi ha riferito di aver visto un ragazzino di 10-11 anni; è presente, inoltre, un post su Instagram in cui si legge di una bambina di 7 anni che piangeva disperata.

L’espediente del titolo

 Nella pagina ufficiale della Sala Umberto il titolo a tutta pagina è il seguente: SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE DI LUIGI PIRANDELLO (senza ulteriori informazioni). Più sotto compare, nella parte scritta in piccolo, “Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello”; anche leggendolo sarebbe ben difficile fare caso alla subdola posizione delle virgolette. Dal messaggio di scuse della Sala Umberto sul proprio account Facebook (un ulteriore insulto alla sensibilità e all’intelligenza umane) conosciamo finalmente, senza ambiguità, titolo e autore:

Gentile Pubblico ieri, 1marzo, durante la rappresentazione dello Spettacolo “Sei personaggi in cerca di autore di Luigi Pirandello” scritto e diretto da Michele Sinisi [2], è avvenuta una “performance” di pochi minuti dell’attore presente come ospite a sorpresa e non facente parte della Compagnia di Sinisi.[3] In merito alla dubbia qualità artistica espressa[4], la direzione della Sala Umberto si dissocia da questa indegna performance e chiede venia al pubblico presente in sala durante la recita. La direzione si riserva altresì di prendere provvedimenti in merito alla tutela della reputazione del teatro e degli spettatori. Aggiungiamo le scuse del regista Michele Sinisi[5].

 

NB: digitando in Google “sei personaggi sala umberto” troviamo almeno una decina di siti con informazioni errate o ambigue (ad es. www.turismoroma.it/eventi/sei-personaggi-in cerca d’autore-di-Luigi-Pirandello).

Compagnia e teatro non “protestano vivamente”, come da prassi?

Inviti finali

Il sottoscritto invita la direzione del teatro Sala Umberto a pubblicare sulla home page del proprio sito e sui propri account social, inviandone notizia a siti di informazione e stampa:

 − le adeguate scuse per l’atto di inaudita brutalità morale e psicologica esercitata contro gli spettatori, con particolare gravità verso adolescenti e bambini, il 1 marzo 2024

− la volontà di risarcire, a causa del titolo ingannevole, il biglietto agli spettatori di tutti gli spettacoli tenutisi a Roma

Invita, altresì, la compagnia teatrale a

− associarsi alle suddette scuse in ogni forma di comunicazione

− evidenziare a chiare lettere, nelle future rappresentazioni, presso web, social network, acquisto biglietti e stampa, che lo spettacolo non è “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello bensì “Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello” SCRITTO e diretto da Michele Sinisi; oppure, e anzi preferibilmente, a modificare il titolo dello spettacolo − contrastare, nel futuro, le pubblicità ingannevoli su stampa e siti di terze parti

Invita, infine, il pubblico a

− Disertare nel futuro lo spettacolo qualora i punti precedenti non fossero correttamente attuati

− Richiedere il rimborso del biglietto degli spettacoli romani per i motivi sopra esposti

Per quel che riguarda le eventuali conseguenze legali dello spettacolo del 1 marzo, lo scrivente non ha i titoli per discuterne.

[1] Lo scrivente, collaboratore dell’Associazione Non si tocca la Famiglia, ha contattato la stessa per dare visibilità e sostegno alla propria denuncia.

[2] Il grassetto è del sottoscritto.

[3] “Performance” poi ripetuta da un attore facente parte della Compagnia di Sinisi.

[4] Apprendo con sconcerto che il problema è la dubbia qualità artistica espressa!!!

[5] Nessun cenno al risarcimento dei danni morali e materiali.

 

Roma 15 marzo 2024

                                         Francesco Marino