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Social nel mirino e chiamati a rispondere in tribunale negli Stati Uniti. L’accusa: danni psicologici nei confronti degli adolescenti, con possibili conseguenze spesso drammatiche.
DOBIAMO obbligare le piattaforme a dotarsi di un sistema che tuteli gli adolescenti da possibili rischi.
Social nel mirino e chiamati a rispondere in tribunale negli Stati Uniti, a cura di Giusy D’Amico
L’accusa: danni psicologici nei confronti degli adolescenti, con possibili conseguenze spesso drammatiche.
DOBIAMO obbligare le piattaforme a dotarsi di un sistema che tuteli gli adolescenti da possibili rischi.
Il sindaco di New York, Eric Adams, ha annunciato di avere fatto causa alle società che gestiscono TikTok, Facebook, YouTube e Snapchat.
Secondo l’amministrazione, queste piattaforme digitali creerebbero dipendenza: “Arrecano danni alla salute mentale di bambini e ragazzi”.
Questa è l’accusa esposta anche dal Dipartimento dell’Istruzione e della Salute di New York, che mette nel mirino le aziende Meta, Google, ByteDance e Snap.
Secondo la causa, queste società avrebbero consapevolmente costruito, gestito e commercializzato le proprie piattaforme per “attrarre, catturare e creare dipendenza nei giovani”, con l’obiettivo di farli stare più tempo possibile online.
Il sistema messo in piedi da queste società avrebbe infine portato a casi di depressione, ansia, autolesionismo e persino al suicidio di alcuni adolescenti.
“Negli ultimi dieci anni abbiamo visto quanto il mondo online possa esporre i nostri figli a un flusso continuo di contenuti dannosi”, ha detto il sindaco di New York
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https://www.byoblu.com/2024/02/16/causa-social-a-new-york-le-terribili-accuse-sui-minori/
Non si tocca la Famiglia già nel 2021 ha lanciato una petizione per chiedere tutele e maggiori garanzie sui minori, e ha favorito l’intervento del garante della privacy che ha raccolto più di 24.000 firme ( + 10.000 in Germania) ed ora rilancia l’impegno perché si ponga fine a tale abuso e si intervenga su più fronti, coinvolgendo tutti gli attori possibili sulla scena di quello che possiamo definire un crimine, contro la salute dei minori.
Qui il video intervista a Giusy D’amico 👇
Roma, 17 febbraio 2024
La Segreteria