Questo non leggerete su nessun quotidiano, ma con lo scioglimento delle camere la legge che voleva il gender obbligatorio nelle scuole è rimasta bloccata in commissione cultura alla Camera senza essere riuscita ad entrare in aula!!
Se fosse passata con la stessa violenza con cui l’eutanasia è entrata all’ ultimo minuto avremmo perso su tutta la linea dicendo addio tutto il lavoro in piedi sulla Libertà educativa della famiglia!
Di fatto e con grande soddisfazione possiamo dire di aver rallentato e ad oggi reso “un nulla di fatto ” questa proposta di legge proprio per le pressioni costantemente esercitate da noi e da altri.
… è tempo di bilanci…importanti per capire dove stiamo andando, con tanti compagni di viaggio come quelli che ci seguono come associazione Non Si Tocca La Famiglia e verso dove sto ancora camminando affiancata da molti altri che con noi hanno iniziato qualche anno fa questa avventura di difendere la famiglia la vita e l’educazione dei nostri figli a scuola.
Sono state appena sciolte le camere e l’unico dato che oggi ci fa cantare vittoria guardando con rinnovata fiducia al nuovo anno, è che dopo le leggi inique che questo governo ha varato come quelle delle Unioni civili, del divorzio breve e dell’ Eutanasia oggi possiamo dire che tante tribolazioni cadute e fatiche hanno portato frutto almeno nell’aver bloccato un obbligo a scuola che sul terreno dell’intimità affettiva dei nostri figli avrebbe invaso in modo dittatoriale la liberta di educarli che tanti trattati ci riconoscono come genitori in primis la nostra Costituzione!
La corsa iniziata nel 2013 non si e’ arrestata per sostenere quel disagio umano e culturale in cui si era incamminato il nostro paese, la società del nostro tempo…e per cui molti noi ci siamo messi in marcia.
Ho vissuto una lunga malattia che ha reso il cammino un pò più lento in certi tratti ma come tutte le battute di arresto della vita ha avuto il pregio di offrire un servizio…fermare il cammino e riposizionare la bussola e intercettando quali strade nuove intraprendere, Dio fornisce così le indicazioni di percorso nel cammino verso di Lui.
Nel bilancio di questi giorni pensavo che nonostante tutto nello scorso inverno abbiamo lanciato come associazione Non si Tocca la Famiglia le tre campagne pubblicitarie nazionali che hanno raccolto in tutto migliaia di firme ,
– sul tema della libertà di insegnamento con il Manifesto degli insegnanti,
https://www.notizieprovita.it/adotta-un-docente-promuovi-il-manifesto-degli-insegnanti/
(l’elenco di firme dei docenti è stato consegnato nelle mani del ministro Fedeli il 31 Luglio 2017)
– quella sull’Unar dopo lo scandalo delle iene che ha contribuito a congelare tutto il sistema ancora sotto inquisizione da parte delle forze dell’ordine.
https://www.notizieprovita.it/per-una-strategia-nazionale-rispettosa-delle-famiglie/
– quella sulla Lettera al Ministro Fedeli rilanciata con le associazioni del 17 Giugno per ottenere il rinnovo del patto educativo di corresponsabilità a cui siamo quasi giunti.
Abbiamo seguito questo fronte Unar/Boschi sfruttando l’ondata mediatica della nostra petizione contro l’Unar, monitorando con incontri tecnici nel dipartimento Pari Opportunità e con incontri interni fra i membri delle associazioni amiche per l’ampliamento delle finalità dell’Unar a tutte le discriminazioni non solo quelle razziali e di genere…
Ma anche quelle religiosa ed altre…perché il dibattito non rimanesse unilaterale. Tutto questo cercando di capire quanto sarebbe servito o no accreditare la nostra associazione in un ente corrotto come quello… Al momento e’ tutto fermo ma anche qui abbiamo lasciato la nostra firma come associazione anche con minacce di protesta fuori dall’Unar e attendiamo gli esiti delle indagini che sono ancora in corso.
-C’è stato un gran lavoro come Associazione Non Si Tocca La Famiglia per stanare situazioni di abuso educativo nelle scuole ristabilendo equilibri distorti tra genitori e dirigenti scolastici, molte di queste denunciate su giornali e al miur, come quello dell’arcigay a Bologna con corsi di educazione sessuale mascherati da educazione alla salute… Richiesta su questo caso anche interrogazione parlamentare al ministro Fedeli, e sistematicamente abbiamo chiesto ispezioni…
Quante interviste, articoli, interventi e incontri rilasciate sempre a tutela della famiglia e dell’educazione.
– Un grazie per il lavoro dell’equipe scientifica dell’associazione coordinato dal prof. Furio Pesci e dagli amici pediatri Mariano Bonanni e Federica Dalmastri che da gennaio 2017 hanno accettato di seguire alcuni momenti formativi nelle scuole…finanziati da nessuno se non dalla passione del servizio …e di altri itinerari portati avanti anche quest’anno con soci e volontari dell’associazione per attuare il nostro progetto Cineforum “Amare le differenze
per un Amore che fa la differenza” in collaborazione con il regista Pupi Avati , sia nelle scuole che nelle parrocchie.
– penso al lavoro svolto nella commissione scuola del comitato Dnf dove ho seguito i rapporti con gli amici di grandi associazioni storiche di genitori come AGE/ Moige/Uciim/ Agesc. Art. 26.. che in modo anonimo e puntuale mi hanno affiancata con grande professionalità per tenere il punto con ministri e ministeri…producendo documenti, correggendo bozze, chiedendo incontri e chiarimenti…un lavoro sottotraccia appassionante ma talvolta complicato e impegnativo da seguire per tenere il muro tutto unito e il più possibile compatto nei rapporti con le figure istituzionali che si sono succedute in questi anni….e a cui abbiamo estorto alcuni documenti specifici che pian piano stanno per essere riconosciuti e ufficializzati proprio nei tavoli di lavoro dove siamo entrati e con pazienza lavoriamo per accordi in via di definizione.
Per non parlare delle relazioni curate con i comitati locali dnf sparsi in tutta Italia, visitando tanti amici (Pisa, Padova, Verona Pontedera, etc)impegnati nei territori con convegni e incontri anche via Skype per motivare l’impegno dei
genitori a scuola, , coadiuvando progetti buoni negli istituti scolastici e producendo documenti da presentare nelle segreterie degli uffici scolastici provinciali e regionali per difendere la libertà della famiglia di educare i propri figli.
-Ringrazio il lavoro di tanti amici/fratelli come Fabio Leggieri, e di tutti coloro che nel nostro direttivo su questioni diverse sono stati sempre pronti a sostenere riflessioni, decisioni e programmi, per capire sempre meglio come servire la famiglia, la vita, l’educazione..
Ringrazio soprattutto le sante mogli che hanno sempre sostenuto l’impegno associativo e a mio marito che nonostante tutto ancora resiste…
Penso all’impegno politico non facile e sempre più coinvolgente di Nicola di Matteo che con altri ha scelto di seguire il Popolo della Famiglia. Noi come da statuto siamo rimasti fuori dal tema strettamente politico perché così dall’inizio avevamo disposto nelle finalità associative e così era giusto continuare.
Auguriamo comunque a questi amici di vedere realizzati i progetti di pace che tanti portano nel cuore per il bene del nostro paese.
– Penso al convegno sulle DAT, su cui purtroppo la legge e’ passata con la stessa prepotenza delle unioni civili, e sul tema siamo intervenuti invitati dagli amici di Pro Vita, che per i temi che trattano, sono a noi vicine e meritano il nostro sostegno.
Altro appuntamento vissuto come associazione e’ stata la Marcia per Vita seguendo tutta l’organizzazione logistica del servizio d’ordine, poi il “Convegno Internazionale sulla Libertà Educativa e le scuole parentali ” tenutosi presso la Bonus Pastor di Roma, dove il mio modesto contributo si e’ aggiunto all’ affascinante esperienza dei convenuti che parlando di scuole in famiglia hanno acceso nei presenti il desiderio di imitare queste buone prassi e riproporle in Italia. Anche noi stiamo seguendo con interesse la possibile nascita di una prima esperienza di scuola in famiglia e…chissà stiamo aspettando alcuni segnali..
Il 17 GIUGNO come promotori di una nuova linea di interazione con il MIUR abbiamo indetto una bella e partecipata manifestazione con associazioni amiche Comitato art.26 – Pro Vita e Generazione Famiglia alla presenza di centinaia di genitori, bambini, docenti e famiglie chiedendo al ministro Fedeli un Nuovo Patto di Corresponsabilità educativa (PEC ) con cui vedere rispettato il diritto dei genitori di educare i propri figli. Siamo stati ricevuti dal ministro il 31 Luglio e stiamo ancora lavorando per la definitiva stesura che auspichiamo si ufficializzi in questo tempo, nonostante il congelamento dell’attuale governo.
In Marzo all’interno di un percorso master di bioetica presso l’Università Lateranense di Roma terrò una lezione sul tema gender in Italia dal suo esordio ad oggi. Il 19 Gennaio sarò ospite in una parrocchia di Roma per una serata inserita in un ciclo di incontri sul tema famiglia, vita educazione. Nel mese di febbraio nella parrocchia San Martino Papa a Roma, inviteremo il regista Pupi Avati a dare la sua testimonianza legata al nostro progetto Cineforum e conferire un attestato di riconoscimento agli organizzatori del progetto e ad una dirigente scolastica di Sondrio che dall’8 gennaio in un grande istituto comprensivo porterà avanti lo stesso progetto in diverse classi.
Era importante condividere in un bilancio di fine e inizio anno alcune tappe che hanno caratterizzato un cammino associativo che accoglie quanti ogni giorno hanno voglia di mettersi in gioco per il bene della famiglia, della vita e dell’ educazione, e annunciare presto un evento in cui incontrare tante persone che seguono con noi la difesa di temi tanto urgenti e con cui continuare a lavorare insieme.
Intanto auguro a tutti che quella luce giunta dal cielo nel Natale conduca i nostri cuori fino all’Epifania e ci dia di incontrarci con Cristo Re per adorarlo degnamente nell’anno appena giunto.
Un caro saluto a tutti.
Roma 02 gennaio 2018
Il Presidente
Giusy D’Amico