🔴 🔴 Scusi Sig. Ministro Bianchi la scuola è !… il luogo per accumulare conoscenze, è tale perché da quel mucchio di conoscenze è possibile tradurre le infinite informazioni, che oggi nell’era digitale ci sommergono e ci serve decodificarle, perché non soffochino il cogitare, non  mortifichino i saperi elementari e le elaborazioni critiche capaci di accendere luci, nel sistema del pensiero. 🔴 🔴


L’orizzonte più ampio, forse non lo avremo più perché lo sta spegnendo proprio quella scuola che non boccia più, che non sceglie più perché si lascia adeguare, non traccia più regole ferme da vivere, ma orientamenti vari da condividere. Non c’è ascolto più neanche tra docenti, non c’è tempo per il confronto, si corre e basta tra mille moduli da compilare dopo l’ennesimo webinar da incastrare, l’ennesima copertura in classe da bilanciare  senza disponibilità di personale.Sterili schermi umiliano il sapere che una volta aveva il sapore della carta, di penne e inchiostro scoppiato nella borsa .La digitalizzazione ci ha impoveriti tutti, ci ha isolati, ha reso i nostri giovani capaci di navigare, ma incapaci di sostare, di scrivere post e leggere menate,  li rende uomini e donne a metà perché ha sottratto in loro l’unico anelito al bene vero : la libertà.

Ministro la scuola vera, quella che ti prendeva la mano per farti scrivere bene in corsivo e ti regalava libri da leggere  inverno e estate, si sta per spegnere sotto il peso delle cose da fare, da imparare a fare, disimparando quelle che facevamo bene.Il tempo digitale è più corto del tempo reale, passa tra tastiere da gestire, audio  timer e calendar da impostare, i nostri giovani meritano molto di più che conoscere e usare un pc, meritano adulti veri e credibili che passino loro la passione per la conoscenza, la fatica della relazione e il coraggio di separarsi dalla fonte digitale.Si Ministro la scuola deve continuare ad essere il luogo del sano accumulo delle conoscenze, perché non abbia ad esaurirsi il desiderio di stare su un banco anche ore e ore, fermi, solo per pensare.

Il Presidente Giusy D’Amico

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