COMUNICATO STAMPA
La Regione Veneto ha prenotato un milione di tamponi salivari approvati da ISS, le Marche cinquecentomila, in Francia se ne prenotano seicentomila a settimana per tutto l’anno scolastico, è inaccettabile non orientarsi verso questa soluzione su tutto il territorio nazionale, che permetterebbe di tracciare i contagiati evitando inutili quarantene.
Sappiamo ormai da fonti diffuse che il green pass non previene il contagio e molti vaccinati lo contraggono ugualmente. È un provvedimento che come strumento meno aggressivo e invasivo rispetto ai tamponi tradizionali, offrirebbe anche una ripartenza più serena senza quel clima di sospetto che si aggirerà per i corridoi, in queste prime settimane di settembre .
Non si può esporre il nuovo anno scolastico, dopo due anni di paure e incertezze, ad interruzioni di continuità educativa, causate dalle sospensioni delle cattedre ai docenti non ancora vaccinati. Il sistema pubblico di istruzione deve offrire certezze, misure educative finalizzate al benessere generale della popolazione scolastica, per costruire il miglior terreno di apprendimento possibile . Esso ha necessità di relazioni in presenza, di decisioni coraggiose e tempestive per offrire clima positivo e costruttivo.
Un augurio sincero a tutto il personale della scuola per una ripartenza carica di obiettivi da raggiungere come comunità educante, ed un invito a tutti coloro che hanno responsabilità decisionali, ad incentivare patti di comunità territoriali per la definizione urgente di tutti gli aspetti organizzativi che in quanto ad aule e trasporti, ancora vede il piano dei provvedimenti ampiamente in bilico, in molte regioni italiane e in moltissimi istituti scolastici.
Roma 1 settembre 2021