COMUNICATO STAMPA
 
Bene il ritiro da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Linee Guida gender, Giusy D’Amico Presidente dell’Ass.ne NON SI TOCCA LA FAMIGLIA
 
Esprimiamo soddisfazione come associazione di genitori perché, aver acceso i riflettori, su un provvedimento tanto grave che sarebbe passato per il buio  nell’indifferenza generale dei più, ha permesso il blocco di un tentativo politico, volto a far entrare a gamba tesa l’ideologia gender nelle scuole. 
Se i genitori e docenti sentinella, non avessero allertato  subito le nostra Associazioni a servizio dell’educazione e della famiglia,   tutto questo sarebbe entrato silente nelle scuole. 
Lo afferma Giusy D’amico presidente dell’associazione Non Si Tocca la Famiglia sottolineando che, la mobilitazione delle famiglie ci offre la cifra di quanto sia efficace e indispensabile  la vigilanza su temi tanto sensibili . 
Tuttavia attendiamo scuse formali da tutti coloro che coinvolti in questa manovra politica ideata ad arte, hanno avuto  responsabilità e  avrebbero dovuto verificare preventivamente, per impedire come ufficio scolastico regionale, che tali contenuti fossero comunque veicolati nelle scuole. 
Oltre le scuse dunque attendiamo un pronunciamento ufficiale del Miur in cui venga rilanciata la nota n. 1972 del 15 settembre 2015 nella quale si legge : “che tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere a scuola non rientrano in nessun modo nè ideologie gender, nè l’insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo…” 
Non possiamo permettere che il programma di rieducazione gender, previsto dai promotori del ddl Zan, entri nelle scuole senza il pieno e consapevole, consenso informato  dei genitori raggiunto dopo anni di fatiche per tutelare il primato educativo delle famiglie . 
 
Roma 19 maggio 2021
 
                                                                      L’Ass.ne  NON SI TOCCA LA FAMIGLIA
                                                                 Ufficio Stampa

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