COMUNICATO STAMPA 
 
 
(Giusy D’Amico NON SI TOCCA LA FAMIGLIA) *Vengano sospese subito Le Linee Guida inviate da  Regione Lazio e Ufficio Scolastico Regionale, diramate senza coinvolgimento dei genitori ad ogni scuola di ordine e grado. *
Quello che è accaduto è di una gravità inaudita, imporre una visione ideologica dichiaratamente gender nelle scuole di ogni ordine e grado, utilizzando, la nobile causa dell’inclusione, di cui la scuola si è sempre fatta garante senza dover ricorrere a provvedimenti come questi, privi di qualunque conferma da parte della comunità scientifica tutta. 
Lo afferma Giusy D’amico presidente dell’associazione che sottolinea come questa operazione mira all’imposizione di  dottrine estranee al mondo educativo.
 
Ricordiamo a questo proposito, l’inammissibilita’ di certe ideologie come da Nota Miur N. 1972 del 15 settembre 2015 che  recita infatti “si ribadisce che tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere a scuola non rientrano in nessun modo né ideologie gender né l’insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo.”
 
Vengano dunque ritirate subito proposte come queste, poiché su tale abuso  tutto il mondo associativo di genitori, docenti, educatori ed esperti che a vario titolo si stanno esprimendo, è in rivolta.
 
È evidente di come la legge Zan prepara il suo terreno, per invadere le scuole e rieducare i nostri giovani, ci appelliamo al Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi perché impedisca questa penosa strumentalizzazione su temi tanto delicati e sensibili, a danno di bambini utilizzati per imporre il pensiero unico e omologarli a standard su cui non vi è alcuna evidenza scientifica.
 
 
 
 
Roma, 17 maggio 2021
 
                                                                         L’Ass.ne NON SI TOCCA LA FAMIGLIA
                                                                   L’UFFICIO STAMPA
 
 

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