***COMUNICATO STAMPA ***
(Giusy D’Amico) Presidente Associazione Non si Tocca la Famiglia IL PAESE IN OSTAGGIO DELL’IDEOLOGIA GENDER
La calendarizzazione odierna del ddl Zan in commissione giustizia al Senato, sancisce di fatto la violazione del diritto, in un paese piegato dell’emergenza sanitaria, economica e culturale, che invece di vedere rappresentate le vere, serie urgenti emergenze per concentrarsi unicamente alla ripartenza della nazione, ha visto prevalere i diritti ideologici di chi si farà portatore di confusione antropologica nelle scuole, attraverso l’imposizione gender con progetti e giornate, ad esso dedicate.
Lo afferma Giusy D’amico presidente dell’associazione Non Si Tocca la Famiglia sottolineando come sia stata violata la democrazia dopo aver registrato dissenso da più voci, sia per il danno che tutto questo provocherà alle donne con la legittimazione dell’utero in affitto e l’ambiguità legata all’identità di genere , ma soprattutto con le ricadute che indeboliranno il concetto di famiglia, ribadito con determinazione questa mattina nel comunicato della Conferenza Episcopale Italiana per il quale è stato necessario ” riaffermare serenamente la singolarità e l’unicità della famiglia costituita dall’unione dell’uomo e della donna”.
Già in giugno scorso un altro comunicato dichiarava che non vi era alcun vuoto normativo riguardo alle tutele contro ogni forma di odio e violenza.
Come cittadini siamo ostaggi di un’ ideologia che non vuole tutelare minoranze per le quali saremo sempre pronti a lottare , ma imporre visioni unilaterali sui cardini dell’umano e negare agli altri la libertà di esprimere e diffondere i valori antropologici, in cui crede e desidera continuare ad educare le nuove generazioni, rischiando con questo provvedimento, di essere sanzionati e stigmatizzati come omofobi.
Raccomandiamo alle forze politiche incaricate di difendere la libertà di espressione e di educazione, a porre in essere ogni possibile azione di contrasto a questo disegno di legge dall’impianto anticostituzionale e liberticida.
Roma 28 Aprile 2021
L’Ass.ne NON SI TOCCA LA FAMIGLIA
L’Ufficio Stampa