No all’utero in affitto. Fassina (Leu) “No alla mercificazione del momento più alto e spirituale della vita : la nascita di un bambino.”
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Di Giusy D’amico
Stefano Fassina interpellato sulla barbara pratica dell’utero in affitto, afferma con determinazione che tutto questo non appartiene alla sinistra. ” Un figlio non è un diritto, e la maternità surrogata è insostenibile.”
Perché dunque tanta ostinazione nel rifiuto ad un confronto serio, proprio con chi dovrebbe nella sinistra, avere a cuore la tutela dei più deboli come le donne pagate e sotto pagate per fare figli per altri e bambini destinati ad essere orfani di madri vive?
” Perché si vive una contraddizione nella sinistra che pensa di mettere la persona al centro del sistema economico e sociale per poi dimenticarla quando si tratta di rispettare la dignità della donna o l’inalienabile diritto del bambino a godere del rapporto con la mamma.”
Cosa non funziona nell’idea generale di sinistra dal momento che anche gran parte del mondo femminista fondato sul buon senso, ha a cuore la difesa dell’unicità della donna e dei faticosi traguardi conseguiti a caro prezzo?
“Purtroppo da quando la sinistra è diventata debole nella rappresentanza del mondo del lavoro allineandosi al modello liberista, ha compensato la sua perdita di identità dedicandosi ai diritti civili, ma questi non posso essere esercitati in un vuoto etico, hanno significato solo se in presenza di limiti precisi.
L’utero in affitto o maternità surrogata travolge limiti che non possono essere abbattuti.
Riconoscere questi limiti è una battaglia autenticamente di sinistra. “
Come fare per arginare questa deriva? Potrebbe essere utile un suo Disegno di legge?
” La discussione in commissione è già iniziata, per realizzarne una ex novo sarebbe tardi.
Ho firmato la proposta di Mara Carfagna che reputo ottima e chi è su quelle posizioni ha già firmato come me, auspico dunque possa riprendere l’iter in Commissione. “
Roma 13 aprile 2021