??STOP PROPAGANDE POLITICHE E IDEOLOGICHE A SCUOLA SU UTERO IN AFFITTO, ABORTO, GENDER, DDL ZAN, EUTANASIA, PORNOGRAFIA ???

 

Chiamate subito il numero  3203249316 e segnalate il caso al nostro team di esperti. Sarà garantito il vostro anonimato su esplicita richiesta. 

Valuteremo insieme in base alle normative scolastiche, se tali abusi o altri progetti di dubbia natura siano da segnalare alle autorità competenti e dopo attenta valutazione critica, richiederne l’annullamento  alla scuola coinvolta. 

Sarà nostra cura richiedere l’ attuazione di un confronto democratico con un sano contraddittorio alla presenza di nostri esperti, professionisti delle varie aree del sapere. 

Si stanno moltiplicando nelle scuole, in tempo di pandemia diverse proposte di propaganda politica e ideologica all’insaputa dei genitori e oltrepassando i limiti di quanto attiene al percorso di formazione culturale dei nostri figli. 

Al Liceo Giulio Cesare di Roma volevano entrare a gamba tesa temi come interruzione di gravidanza ,  gender e occupazione fascista dei Balcani, senza tener conto della richiesta del dirigente scolastico  che chiedeva nella trattazione, più coerenza con i programmi scolastici. 

Questo ha scatenato il linciaggio mediatico nel confronti della preside, risoltosi poi con un largo sostegno alla stessa da parte di tutte le associazioni di genitori e con una lettera di solidarietà da parte del Consiglio di istituto. 

La senatrice Monica Cirinna’ ha effettuato un tour virtuale nelle scuole parlando senza contraddittorio di tematiche come utero in affitto, DDL ZAN, eutanasia e gender.

A Padova imperversano progetti sull’ educazione di genere e decostruzione degli stereotipi cui si sta ponendo un argine solo informando i genitori su quali siano i loro diritti e doveri nella scuola e richiedendo che  informati. 

A Firenze l’ istituto Marco Polo ha trattato il tema della pornografia senza contraddittorio e senza consenso preventivo  da parte dei genitori semplicemente avvisati il giorno prima. 

La modalità delle dirette streaming, di fatto  escludono il coinvolgimento delle famiglie nel poter essere preventivamente informate sui contenuti di tali proposte ed esprimere così il proprio consenso.

Qualora giunga loro l’informazione , è comunque difficile esonerare i propri figli da tali percorsi on line poiché basta un click per entrare nel webinar e partecipare a percorsi con temi sensibili come questi e che risultano spesso spesso divisivi tra le famiglie. 

Attiviamo dunque come Non si tocca la famiglia, questo  numero diretto 320-3249316 per segnalare abusi o procedure scorrette in ordine a trattazioni, che tradiscono il patto di corresponsabilità tra scuola e famiglia e spingono i nostri giovani già pesantemente dipendenti dalla rete, ad intrattenersi in ore ulteriori,  per seguire corsi on line e sottraendo così tempo prezioso all’apprendimento delle discipline appartenenti al curricolo obbligatorio. 

Riguardo al merito della questione sulla trattazione di temi sensibili e divisivi tra le famiglie il Miur ha emanato una nota prot. N. 1972 del 15 settembre 2015 dove ” si ribadisce che tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere a scuola non rientrano in nessun modo né ideologie gender né l’insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo.”

In ordine al metodo il  Miur aveva raccomandato nella nota n. 19534 del 20 Novembre 2018 che ”  la partecipazione a tutte le attività che non rientrano nel curricolo obbligatorio delle discipline, ivi inclusi gli ampliamenti dell’offerta formativa di cui all’articolo 9 del D.P.R. n. 275 del 1999, è, per sua natura, facoltativa e prevede la richiesta del consenso dei genitori per gli studenti minorenni, o degli stessi se maggiorenni. In caso di non accettazione, gli studenti possono astenersi dalla frequenza. Al fine del consenso, è necessario che l’informazione alle famiglie sia esaustiva e tempestiva”.

I genitori hanno il primato educativo sulla scelta del genere di istruzione da impartire ai propri figli. (art. 26 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo ).

Chiamate subito il numero  3203249316 e segnalate al nostro team, esperto di politiche e legislazione Scolastica, tali abusi o progetti di dubbia natura. 

Provvederemo ad indirizzare agli uffici scolastici competenti le vostre segnalazioni e fermare le proposte da voi non condivise. 

STAMPA COMUNICATO STAMPA

Guarda il video sintesi del webinar sulla pornografia svoltosi all’istituto Marco Polo di Firenze

20 Marzo 2021 

                                

                                                  L’Ass.ne NON SI TOCCA LA FAMIGLIA
                                                       UFFICIO STAMPA

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