COMUNICATO STAMPA
Giusy D’Amico Presidente dell’Associazione Non Si Tocca LaFamiglia ***NO ALLE PROPAGANDE POLITICHE A SCUOLA SU GENDER E UTERO IN AFFITTO SENZA CONSENSO DEI GENITORI E SENZA CONTRADDITTORIO ***
L’associazione non si Tocca la Famiglia ritiene inaccettabile l’incontro politico svoltosi nel Liceo Da Vinci Maccarese a Fiumicino ( Rm) alla presenza dell’unico relatore: la senatrice Monica Cirinnà .
Il tutto è avvenuto senza alcun contraddittorio, ha trattato temi altamente sensibili, senza previa condivisione con i genitori visto che non è ancora chiaro se sia stato richiesto il loro consenso o meno.
Non è possibile fare politica a scuola soprattutto su tematiche come gender , utero in affitto e del DDL Zan, che davvero a fronte dei disagi causati dalla DAD, dalla crisi dei trasporti, abbandono scolastico, crisi di astinenza da relazioni, cattedre vuote, depressione e isolamento, erano superflui e trattati pure in modo unilaterale. È quanto afferma Giusy D’amico presidente dell’Associazione non si Tocca la Famiglia che sottolinea come nelle Linee guida della L.107 il gender e temi ad esso connessi, secondo la nota Miur n.1972 del 15.09.2015, non rientrano in nessun modo tra i diritti, doveri e conoscenze da trasmettere a scuola.
La trattazione di tematiche eticamente sensibili, non condivise dai genitori come prevede il patto di corresponsabilità educativa firmato ogni anno, non può essere indebolita dalla scuola che deve poter difendere il pluralismo delle idee, e non del pensiero unico. La trattazione di tematiche sensibili non quando divisive e al di fuori del curricolo obbligatorio delle discipline, è previsto che siano preventivamente condivise con le famiglie (NOTA MIUR m_pi. AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE.U.0019534.20-11-2018) perché la scuola sia davvero di tutti e non solo di alcuni, visto che ai genitori spetta la priorità di scelta educativa nel pieno rispetto del dettato costituzionale e di numerosi trattati internazionali che ne tutelano il primato educativo.
Si attendono spazi di riflessione sui temi trattati, anche da parte di soggetti politici o professionisti che sul piano scientifico possano argomentare a partire da una visione più ampia e plurale come vuole il nostro ordinamento scolastico italiano fondato sul concetto di democrazia.
Roma 22 Febbraio 2021