Dopo le numerose segnalazioni che dal mese di Settembre Non Si Tocca La Famiglia ha raccolto e inoltrato al Miur sulla pretesa di alcune scuole di sostituire l’ora di educazione motoria con un’ora di yoga o di attività ad essa ispirate, scavalcando il Consenso dei genitori, oggi 11.2.2019 il Miur trasmette la seguente Nota MIUR (da Stampare) specificando che :
“La partecipazione, invece, a tutte le attività che non fanno parte del curricolo obbligatorio, quali la pratica dello yoga, rientrano nell’ampliamento dell’offerta formativa di cui all’articolo 9 del D.P.R. n. 275/1999, che, per sua natura, è facoltativa e prevede la richiesta del consenso dei genitori per gli studenti minorenni, o degli stessi se maggiorenni (nota MIUR prot. n. 19534 del 20-11-2018).”
La presente dunque chiarisce e conferma quanto già affermato in quella n. 19534 emanata in data 20 novembre 2018.
Rassicuriamo quindi in riferimento ad essa, che tutte le attività di natura extracurricolare presenti nel PTOF( Piano Triennale dell’Offerta Formativa) per loro natura sono facoltative pertanto devono essere soggette al Consenso Informato Preventivo dei genitori.
Un’attività extracurricolare, che non rientra nel curricolo obbligatorio delle discipline non può diventare tale perché situata in orario scolastico/curricolare, i genitori che non condividono la proposta di attività relativa allo Yoga, possono chiedere l’esonero per i propri figli e in linea con l’autonomia scolastica di ogni scuola predisporre spazi e percorsi educativi alternativi.
La disciplina dello yoga e tutte le attività ad essa connesse rimangono proposte che non possono essere ritenute obbligatorie e tantomeno permeare le altre discipline con un” modus vivendi” che esula dal curricolo nazionale delle discipline, e scavalca l’educazione dei genitori che possono non trovarsi concordi su tali insegnamenti.
Roma, 11 febbraio 2019