Oggi 25 giugno come due anni fa gridavamo sotto il Miur #liberidiEducare

#libertàdiEducazionedellafamiglia

*Siamo sempre pronti per gridare sotto le finestre del Palazzo* non temevamo quella che si faceva chiamare sinistra, non temiamo neanche quella che alcuni ora chiamano destra.

Non c’è destra e non c’è sinistra nel diritto a esercitare la libertà di educare i nostri figli. C’è che rimettiamo la palla al centro anche adesso e ..andiamo avanti!

Chiederemo al nuovo Ministro che venga riconosciuto il diritto alla libertà di educare i propri figli senza essere scavalcati da una scuola che in troppi casi si è imposta in modo relativista nella loro educazione.

Questo diritto attende solo di essere riaffermato con forza perché la libertà non sia priorità di alcuni ma patrimonio di tutti.

#sempreprontiperdifendereidiritti

*Non si Tocca la Famiglia* dalla parte dei genitori.

Roma, 25 giugno 2018

                                                                                                                                             

                                                                                                       Ass.ne Non Si Tocca la Famiglia

                                                                                                                  Ufficio Stampa

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