C O M U N I C A TO
L’Associazione Non Si Tocca La Famiglia, tra i promotori dei due Family Day, sulla base delle proposte inoltrate al Miur e ignorate nel “nulla di fatto” con cui a Novembre il Ministro avrebbe dovuto formalizzare il Nuovo Patto di Corresponsabilità Educativa tra scuola e Famiglia, invita tutti i genitori ad una ferma azione di protesta per difendere nella scuola, il diritto di educare liberamente i propri figli secondo quanto recita la nostra Costituzione, la Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo e le recenti Linee Guida al comma 16 della L. 107 su La Buona Scuola.
La segreteria del Ministro Fedeli non risponde alla richiesta urgente di un incontro nel quale definire tale diritto. Poiché le famiglie non possono aspettare il prossimo Ministro dell’istruzione chiediamo ai genitori di non firmare il PEC all’atto di iscrizione a scuola in queste settimane e non versare il contributo volontario, preparandosi ad un imminente presidio davanti al Ministero della Pubblica Istruzione a Roma.
Lo afferma il presidente Giusy D’Amico in attesa che venga ufficializzato quanto è ancora fermo al Ministero nel tavolo delle bozze di lavoro sul nuovo Patto di Corresponsabilità.
Roma, 22 gennaio 2018
L’Ass.ne Non si tocca la Famiglia
Ufficio Stampa