Nell’università delle élite si paga il conto della propria libertà di espressione seppur ironica o sboccata, nel trovare surreale predisporre nell’ateneo bagni transgender che altro non fanno che confermare una ideologia che sta sacrificando sull’altare della verità oggettiva delle cose, le menzogne politiche ideologiche e culturali che una certa visione dominante, vuole imporre alla società.
Un nuovo modello di uomo che non tutti condividono ma che volendo imporsi come assoluto, non ammette alcun tipo di parere contrario o di discussione anche scientifica sul tema.
Chiediamo l’apertura immediata di una discussione da parte del’Università Bocconi per avviare un dibattito serio, scientifico e non ideologico sull’identità di genere e per recedere dall’eccesso della pena inflitta a tre ragazzi, per aver esercitato, se pur in modo sarcastico la propria libertà di espressione sui social.