COMUNICATO STAMPA

(Giuseppe Bruno Collaboratore equipe scuola Non Si Tocca la Famiglia) La Schlein e forse tutta la Sinistra hanno qualche serio problema con la democrazia

Veramente vergognose le parole della Schlein e le altrettante “battute” dei “sinistri” riguardo all’episodio della contestazione alla Roccella

                                                                  COMUNICATO STAMPA

(Giuseppe Bruno Collaboratore equipe scuola Non Si Tocca la Famiglia) La Schlein e forse tutta la Sinistra hanno qualche serio problema con la democrazia

Veramente vergognose le parole della Schlein e le altrettante “battute” dei “sinistri” riguardo all’episodio della contestazione alla Roccella. Di fronte ad un episodio di puro squadrismo fascista come quello avvenuto al Salone del Libro in occasione della presentazione di un libro della Roccella la Sinistra o tace vergognosamente o ancor più vergognosamente minimizza o addirittura come fa la Schlein “spara” : “…La destra ha qualche problema col dissenso”. Smettiamola, per cortesia! Questo atteggiamento ricorda troppo da vicino l’atteggiamento dei tutori dell’ordine ai tempi dell’istituzionale ammiccamento alle squadracce fasciste. E sappiamo come finì. Oggi le frange diciamo estreme – ma evidentemente molto più vicine alla nuova linea del PD – della Sinistra sono il vero problema della democrazia. Non si tratta di dissenso ma di violenta contestazione mirata a far tacere, sistematicamente riuscendoci come anche in questa occasione, chi non la pensa come i violenti di turno vogliono. Colpisce anche il sospetto atteggiamento di Lagioia, gestore dell’evento, il quale parla di contestazione non violenta. Smettiamola anche con questo una buona volta per tutte! La violenza non è solo attacco fisico, per quello dovrebbero esserci la forze dell’ordine, ma anche impedire di fatto a qualcuno di poter esprimere il proprio punto di vista. E questo avviene ogni qual volta si trova il modo di far tacere, con qualsiasi mezzo, anche col chiasso scomposto e le offese, chi non la pensa come te. Il dissenso se fa parte del confronto democratico e non della violenta contestazione vorrebbe che prima uno potesse esprimere il suo punto di vista e che poi abbia la parola anche chi la pensa diversamente. E che alla fine, se possibile, ci si stringa, anche solo metaforicamente, la mano. In realtà, purtroppo, per la scarsa vigilanza dei politici stessi, che dovrebbero essere i primi a garantire il confronto democratico, ciò avviene sempre meno e un po’ in tutti i contesti e chiunque abbia atteggiamenti come quelli dei contestatori della Roccella, sia di Destra, sia di Sinistra, sia di qualsiasi altro orientamento, è fascista e come tale va etichettato. Chi non lo fa, perché non gli conviene o perché finge di ignorare, quello o quella si, ha qualche serio problema con la democrazia.

Roma 24 maggio 2023

                                                           Ufficio Stampa