DIRETTA LIVE 14 MARZO 2023 ORE 17.30

                                              DIRETTA LIVE 14 MARZO 2023 ORE 17.30

Bloccare la pubertà a bambini con disforia di genere – Un abuso e un rischio di cui non vi è contezza.

A che punto siamo con la denuncia sui bloccanti della pubertà?

Il 28 Ottobre a Roma, c’è stato il lancio pubblico del Manifesto Europeo a cura di Non si Tocca la Famiglia e dell’Osservatorio di Bioetica di Siena, per promuovere e aderire a livello nazionale al grido di allarme lanciato in luglio da Francia e Belgio promotori dell’ Appello Manifesto diffuso dall’Osservatorio francese La Petite Sirène , che nella persona della Dott.ssa Sophie Dechêne ha illustrato tutti i motivi dell’allarme, e partecipando in presenza al convegno di lancio. 

Tutto si è svolto con il bavaglio imposto dal Campidoglio che ha negato la sala della protomoteca perché il tema era divisivo… ci è stata negata la sala un giorno prima dell’evento, tuttavia avevamo un piano B, e così il tutto si è svolto regolarmente pur con tutti i disagi del caso.

I bambini rimangono la nostra priorità assoluta, e tutti i passi indietro compiuti dai paesi del nord Europa , pionieri del self- id, dovrebbero insegnare all’Italia che queste strade in cui sono proposti i bloccanti della pubertà con cure ormonali invasive, per aspettare che il bambino decida chi vorrà diventare da grande , sono pratiche pericolose e non prive di danni per la salute dei più piccoli. 

Il fenomeno dei detransitioners, che in USA, UK, Spagna, sta iniziando a farsi sentire con forza, rivela la tragica condizione dipersone pentite di aver cambiato sesso e che si ritrovano con vite distrutte, perché raccontano la superficialità di quanti hanno assecondato nell’età più fragile, disagi, mode, turbamenti, contribuendo a scelte irreversibili e dal peso specifico non indifferente. 

Tutto questo ci offre  la cifra di quanto sia pericoloso e abusante intervenire nei più piccoli, medicalizzando un corpo sano che in modo naturale già vive una transizione identitaria dall’età infantile a quella adulta. 

Bloccare questo processo nei bambini somministrando ormoni è una violenza. 

Ascolteremo i pareri di due esperti, due medici che ci illustreranno i danni e il rischio serio di quel che comporta tutta questa propaganda che a partire dai media, social e indottrinamento nelle scuole gender, ha visto un incremento del fenomeno del 315% di casi di disforia di genere. Lo ha dichiarato un centro di riassegnazione sessuale di Roma, che a detta di qualche genitore induce alla transizione sociale bambini e ragazzi prospettando scenari apocalittici, di ipotetico suicidio dei soggetti in questione e quindi acquisendo il  conseguente consenso da parte di genitori disperati che ovviamente si affidano a questi consigli, per salvare i propri figli, ma senza ottenere veri risultati. 

Di fatto in alcune testimonianze di genitori rilasciate nella recente trasmissione di Quarta Repubblica, risulta chiaramente che assecondare certe proposte non migliora affatto le condizioni di questi ragazzini (sono in numero maggiore le ragazze con questi disturbi identitari) anzi la soluzione più corretta e adatta per questa fase transitoria di sbandamento è accompagnare con cura questi percorsi tormentati, che nell’80% dei casi si risolvano con la maggiore età. 

Parlaremo degli atti del nostro convegno, appena pubblicati sul sito www.nonsitoccalafamiglia.org , parleremo dei contatti che stiamo portando avanti con altre nazioni e del prossimo convegno in cui ospiteremo altri partner europei perché si alzi forte il grido di allarme nel panorama nazionale e internazionale . 

Se siete medici, giornalisti, educatori a vario titolo, insegnanti nelle scuole di ogni ordine e grado, sottoscrivete L’appello Manifesto Europeo, tutte le firme saranno consegnate nelle mani del Ministro della Pubblica Istruzione e della Salute per arginare questa deriva ideologica che vuole colpire i più deboli. 

Firma e fai Firmare. 

https://www.nonsitoccalafamiglia.org/appello-manifesto-europeo-contro-la-propaganda-gender/

Segui la diretta dai canali social Non si Tocca la Famiglia FB YOUTUBE TWITTER

Roma, 13 marzo 2023

                                                                     Giusy D’AMICO